Yara, il dna di Schena non è quello dell’assassino

BERGAMO — La possibilità era remota e oggi è arrivata la conferma ufficiale che Isaia Schena, il 47 enne che ha ucciso a coltellate la prostituta romena Madalina Palade, non ha niente a che vedere con il caso di Yara Gambirasio.
L’esame del dna effettuato su Schena e comparato con quello di “Ignoto 1”, il presunto assassino della ragazzina di Brembate Sopra il cui codice genetico è stato trovato sugli indumenti intimi della minorebbe, ha escluso qualsiasi punto di contatto fra le due vicende.
Gli esami sono stati eseguiti nei laboratori dei Ris di Parma, sotto la guida del colonnello Giampietro Lago.
La procura di Bergamo aveva precisato fin dall’inizio che la comparazione fra i due codici genetici veniva fatta “a puro scrupolo investigativo”.