Caso Romanò, Forza Italia risponde a Capelli

BERGAMO — Continua il confronto al calor bianco fra il gruppo di Forza Italia in provincia e l’ex segretario provinciale del Pdl e oggi consigliere regionale del Nuovo centrodestra Angelo Capelli sulla vicenda delle dimissioni dell’assessore Romanò e il successivo passaggio delle deleghe a Enrico Piccinelli.
Nella diatriba interviene il capogruppo di Forza Italia in consiglio provinciale Giuseppe Bettera. Ecco il suo intervento inviato alla stampa.
“In merito alle dichiarazioni dell’ex Coordinatore Pdl Capelli inerenti la revoca delle deleghe all’assessore Romanò da me richieste a nome del gruppo durante l’ultimo consiglio provinciale, vorrei rendere noto: Romanò è stato imposto dagli amici o ex amici di Capelli, non è bergamasco e viene ogni volta da un comune del Varesotto, non conosce il territorio, ha delegato ad altri questioni importanti come cave ed acqua, non ha partecipato mai alle riunioni del nostro gruppo cui peraltro apparteneva.
Ora la vicenda Uniacque, passata in Consiglio per puro senso del dovere – continua Bettera – ha nuovamente mostrato la disinformazione dell’assessore. Egli si giustifica dicendo che altri hanno operato in sua vece. Ma non doveva forse verificare e controllare ciò che accadeva, tutelando così i cittadini bergamaschi, la parte che rappresentava e soprattutto se stesso?.
Il nostro malumore era conosciuto da tempo e vorrei dire fin dall’inizio; purtroppo ci resta il rammarico per non essere intervenuti prima. Questo ci deve insegnare a non tollerare mai più imposizioni ed intromissioni esterne e lontane dalla nostra provincia. Perciò i finti stupori e meraviglie per l’accaduto ci fanno sorridere”.
Giuseppe Bettera
Capogruppo Forza Italia Consiglio Provinciale Bergamo
Mi sembra di essere in presenza della vecchia democrazia dove veniva imposto il candidato dall’alto senza poter eccepire altre soluzioni migliori per il ns. territorio, per uscire da questo baramadan ne dovremo vedere delle belle ancora Carlo