Ventimila metri cubi di rifiuti sotto la Fara

BERGAMO — Sotto il cantiere del parcheggio sotto l’ex parco faunistico della Fara ci sarebbero 20mila metri cubi di rifiuti. Lo si legge nei documenti dell’inchiesta chiusa dai pubblici ministeri di Brescia Franco Bettini e Laura Cocucci.
Secondo le indagini condotte dal Corpo forestale dello Stato, tutto partirebbe con la costruzione della galleria Carvico-Villa d’Adda, appalto della Provincia vinto dal gruppo Locatelli.
I lavori di scavo hanno prodotto circa 105 mila metri cubi di materiale. Secondo gli inquirenti, si sarebbe “smaltito abusivamente 80 mila metri cubi di materiale argilloso, misto a tubi di plastica, cemento, vetroresina da qualificarsi come rifiuti speciali e scorie di fonderia”.
Poi, 45 mila metri cubi di materiali sarebbero finiti nei terreni di privati a Carvico e Villa d’Adda, “di fatto creando una discarica abusiva” sostengono i pm.
Altri ventimila metri cubi circa sarebbero invece stati conferiti alla Fara, come materiale di riempimento dopo la frana del 2008. Fra questi ci sarebbero anche 40 metri cubi di scorie di fonderia.