Maroni: il 75 per cento delle tasse resti in Lombardia
MILANO — “Le risorse tributarie dovranno per forza rimanere sui nostri territori perché non possiamo più mantenere gli altri”. Lo scrive il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni in una lettera cofirmata con i presidenti di Veneto, Luca Zaia, e di Piemonte, Roberto Cota, e pubblicata da un quotidiano milanese.
“Lombardia, Piemonte e Veneto – scrive Maroni – marciano insieme per realizzare un obiettivo comune: la macroregione del Nord, una macroregione europea che possa interagire e collaborare con le omologhe realtà del Vecchio Continente, e che trattenga sul proprio territorio almeno il 75 per cento delle proprie tasse. Un obiettivo da raggiungere entro la legislatura”.
“Questo percorso di legislatura che porterà alla realizzazione della macroregione europea del Nord –
ha appuntato ancora il presidente lombardo – è stato avviato attraverso una serie di misure comuni già adottate dalle tre regioni, in particolare per dare un aiuto concreto alle imprese in difficoltà, consentendo loro di ricevere una parte dei crediti che vantano verso le pubbliche amministrazioni”.
“La Lombardia – ricorda Maroni – ha anticipato 1 miliardo di euro messi a disposizione delle imprese per lo smobilizzo dei crediti nei confronti degli enti locali; altri 500 milioni saranno utilizzati per stimolare la nascita di nuove attività e favorire l’internazionalizzazione”.
Me so mia si ga la fa o meno. Certo che si döres riaga forse an sa salva amò.
Però ma par de es söl titanic che l’è a dre a ‘nda a font e l’orchestra la sögöta a sunà.
L’orchestra i sares i giornalisti che i ma torat col roialbebi per tre setimane e ades i teca col balù.
E ‘l comandant li sta so a roma, però a la fi lü al sa salva e noter an va an malura.
E la nosta zet gnoranta che la sta che a fa ‘l pucì ntra chei de destra e de sinistra.