Appropriazione indebita: indagato Benvenuto Morandi
BERGAMO — Il sindaco di Valbondione Benvenuto Morandi è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Bergamo in merito alla vicenda del presunto buco di denaro lamentato da alcuni clienti della private banking della filiale di Fiorano al Serio di Intesa San Paolo.
Morandi, che era il funzionario responsabile degli investimenti dei privati, è stato sospeso una quindicina di giorni fa.
I magistrati indagano per appropriazione indebita. Mentre in Val Seriana divampa la polemica politica e non solo, ai carabinieri di Clusone è arrivata una prima denuncia contro Morandi. Ma secondo quanto trapelato, ci sarebbero un’altra ventina di denunce in arrivo.
La prima denuncia sarebbe stata effettuata da un grosso imprenditore della Val Seriana che aveva affidato i soldi al funzionario e che avrebbe registrato ammanchi considerevoli, nell’ordine delle diverse centinaia di migliaia di euro, dai suoi conti. E lo stesso sarebbe accaduto ad altri investitori. Investimenti sbagliati o andati male, oppure veri e propri ammanchi? Lo stabiliranno i magistrati.
Intanto la banca ha avviato un’indagine interna. Gli investigatori hanno sentito i clienti per cercare di stabilire l’entità effettiva dei danni. Nel frattempo Morandi si è rivolto ad un avvocato, Angelo Capelli, che è anche consigliere regionale e coordinatore del Pdl di Bergamo.
Il legale ha dichiarato alla stampa di non sapere nulla delle denunce e che farà valutazioni di sorta, qualora arrivassero. Capelli esclude che “Morandi si sia tenuto un solo centesimo”.
Nel frattempo, in Valseriana non si parla d’altro da giorni. E la sensazione è che dalle indagini della magistratura possano arrivare sorprese di non poco conto.