Scontri di Lovere: la condanna del Psi
LOVERE — “Come prevedibile le manifestazioni in contemporanea di sabato pomeriggio a Lovere, dove erano programmate a breve distanza, due manifestazioni ad alto rischio di scontri e degenerazioni: la cerimonia di commemorazione di due legionari della Tagliamento voluta dall’Associazione dei reduci della Repubblica sociale e il presidio antifascista organizzato dal gruppo Kag – Kapannone autogestito di Pisogne sono degenerate in una vera e propria guerriglia urbana mettendo a rischio la vita dei cittadini, delle forze dell’ordine e dei manifestanti”. E’ il commento del segretario provinciale del Psi Francesco De Lucia.
“Ribadiamo con forza la più totale e completa condanna del fascismo e invitiamo le forza democratiche alla massima allerta e vigilanza contro i continui ed espliciti tentativi di ricostituzione del partito fascista o di equiparazione dei repubblichini ai partigiani” dichiara De Lucia, a cui si associa la segretaria regionale dei giovani socialisti, Sara Pasquot.
“La violenza è comunque da evitare e da condannare perché utile solo a seminare e rafforzare odio in un momento già molto difficile per il Paese. Evitare , se è il caso, anche con la sospensione di quelle manifestazioni politiche a rischio di scontri. Troppo spesso, nel passato, queste manifestazioni o contromanifestazioni hanno prodotto proseliti ad organizzazioni e movimenti estremisti contribuendo a complicare situazioni già sufficientemente pericolose per l’ordine pubblico”.