Corea del Nord pronta a lanciare missile. Ma è un test
PYONGYANG, Corea del Nord — La Corea del Nord starebbe preparando un nuovo test missilistico a lungo raggio. E’ quanto riferiscono fonti militari della Corea del Sud. Il lancio potrebbe innalzare, per quanto possibile, ancor di più la tensione nella penisola coreana.
Fonti militari del Pentagono precisano che al momento non ci sono segnali certi che la Corea del Nord stia per mettere in atto un’offensiva o un conflitto su vasta scala, ma certamente il test non giova alla situazione tese fra i due paesi.
Secondo le ultime notizie rese note dal ministro della della Difesa di Seul, Kim Kwan-jin, dinanzi alla commissione parlamentare, la Corea del Nord ha spostato un missile balistico a medio-lungo raggio sulla costa orientale. Ma il test non sembra finalizzato a colpire il continente americano.
Il ministro della Difesa sudcoreano ha smentito che si tratti del test di un missile KN-08, a lungo raggio, la cui gittata potrebbe colpire gli Stati Uniti.
Più facile invece che si tratti di un missile conosciuto come “Musudan 1” o “Taepodong X”, che ha una portata di circa 2.000 miglia. Ciò renderebbe il Giappone e la Corea del Sud potenziali bersagli, ma poco si conosce del grado di precisione dell’ordigno.
Secondo il ministro della Difesa sudcoreano potrebbe trattarsi di un’esercitazione. Gli esperti sostengono che la Corea del Nord non dispone di missili intercontinentali. Alcuni sospettano persino che i missili mostrati nelle parate militari lo scorso anno siano addirittura fasulli.
“Da quello che sappiamo del suo arsenale – spiegano gli esperti della rivista militare Jane’s Defense – la Corea del Nord ha missili a corto e medio raggio che potrebbero complicare la situazione nella penisola coreana (e forse raggiungere il Giappone), ma non abbiamo visto alcuna prova che possieda missili a lungo raggio in grado di colpire gli Stati Uniti continentali, Guam e le Hawaii”.