Corea del Nord: la guerra può scoppiare in ogni momento
PYONGYANG, Corea del Nord — “La guerra può scoppiare in qualsiasi momento”. E’ quanto reso noto dai vertici militari della Corea del Nord dopo che ieri il regime di Pyongyang ha deciso di tagliare anche l’ultimo canale di comunicazione con il Sud.
La Corea del Nord dunque non demorde dalla propaganda bellicosa e mette in atto l’ennesima provocazione alla comunità internazionale dopo le sanzioni subite in sede Onu per il test nucleare effettuato nel febbraio scorso.
La Corea del Nord aveva già smesso di rispondere alle chiamate gli ispettori americani che supervisionano la zona demilitarizzata al confine fra le due Coree. Interrotta anche la linea della Croce Rossa utilizzata in passato dai governi di entrambe le parti. Ora la chiusura definitiva delle comunicazioni, che solitamente prelude alla guerra, almeno nella propaganda nordcoreana.
“Siamo nella situazione in cui una guerra può scoppiare in qualsiasi momento, e non vi è alcuna necessità di mantenere le comunicazioni militari nord-sud” ha riferito ieri l’agenzia di stampa del regime nordcoreano Kcna, citando fonti militari.
Secondo le ultime notizie trapelate, il Pentagono ha bollato la decisione di Pyongyang come “un altro passo provocatorio e poco costruttivo”. Tuttavia in pochi credono che alle parole minacciose della Corea del Nord seguiranno fatti. Non almeno fino alla fine di aprile, data in cui termineranno le possenti esercitazioni militari “Key resolve” in atto fra gli Stati Uniti e la Corea del Sud.