Vaccino antinfluenzale: crolla la fiducia degli italiani
E’ in crollo la fiducia degli italiani nell’efficacia del vaccino antinfluenzale. Stando ai dati che emergono dalla fotografia scattata dall’Associazione Nazionale dell’Industria Farmaceutica dell’Automedicazione attraverso un’indagine realizzata su un campione rappresentativo della popolazione italiana, il BelPaese è sempre più incline a ricorrere ai metodi di cura tradizionali, in caso di contagio.
Su una scala da 1 a 10, la fiducia media degli italiani nella vaccinazione antinfluenzale passa dal 5.5 del 2011 al 4.9 rilevato a novembre 2012. Inoltre, da settembre 2012, quindi in solo due mesi, è aumentata significativamente la percentuale di persone che intende ricorrere ai rimedi della nonna in caso di influenza.
“Malgrado i dati ti facciano registrare un calo di fiducia nei confronti della vaccinazione antinfluenzale, essa rimane l’unica forma sicura ed efficace di prevenzione dall’influenza, indicata in particolare per gli over 65 e per chi soffre di patologie croniche, respiratorie o cardiache nelle quali l’influenza può determinare complicanze” – spiega Fabrizio Pregliasco, Ricercatore del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli studi di Milano. Il Ministero della salute ricorda che il vaccino è indicato per tutti coloro che desiderano evitare la malattia influenzale, in particolar modo bimbi, gravide, over65 e cardipatici, e non abbiano specifiche controindicazioni.