Caso Locatelli: l’assessore Raimondi indagato per corruzione
BERGAMO — L’assessore regionale all’Ambiente, il bergamasco Marcello Raimondi è indagato per corruzione nell’ambito dell’inchiesta sulla vicenda Locatelli che nei giorni scorsi ha visto indagati anche l’ex presidente della Compagnia delle opere di Bergamo Rossano Breno e l’ex vicepresidente Luigi Brembilla. Lo riporta il Corriere della Sera.
La vicenda è quella legata alla discarica di Cappella Cantone. Raimondi è coinvolto nell’indagine del procuratore aggiunto Alfredo Robledo e dei sostituti Paolo Filippini e Antonio D’Alessio perché avrebbe tentato di accelerare l’iter amministrativo per l’autorizzazione della discarica culminato nella delibera numero 1.594 approvata dalla giunta regionale il 20 aprile 2011 su proposta diretta del governatore Formigoni.
Secondo quanto riporta il quotidiano di via Solferino, “Raimondi sarebbe, secondo gli inquirenti, l’anello politico di una catena di corruzione promossa da Locatelli, passata attraverso l’intermediazione di Rossano Breno e Luigi Brambilla alla guida della Cdo (ieri si è dimesso anche Breno) e approdata appunto a Raimondi”.
Raimondi dal canto suo si dice tranquillo e sereno, e conferma la sua assoluta estraneità ai fatti riferiti dai giornali. L’ex assessore ha aggiunto di non aver ancora ricevuto alcun avviso di garanzia dalla magistratura. Stando a quanto trapelato, Raimondi non sarebbe coinvolto in alcun passaggio di denaro ma, secondo gli inquirenti, sarebbe parte del sistema che elargiva favori a Locatelli.
Mi sono sempre chiesto da dove arrivano tutti i soldi che hanno i ciellini.
Il nano non canta più… ci ha pensato locatelli a cantare