Baccano al Pacì Paciana: i residenti pensano a una class action
BERGAMO — Una class action contro il Comune di Bergamo. E’ l’ipotesi sul tavolo dei residenti della zona di confine fra Lallio e il capoluogo. Motivo, sempre lo stesso e irrisolto: il baccano prodotto dal centro sociale Pacì Paciana di via Grumello.
Da tempo i residenti lamentano pesanti disagi per la musica ad altissimo volume diffusa dal centro sociale soprattutto durante i fine settimana. Gli abitanti dalla zona hanno scritto e chiamato tutti: Comune di Bergamo, forze dell’ordine, polizia locale. Ma nulla, a quanto pare, è cambiato.
Per un centinaio di famiglie che vivono da queste parti, il fine settimana diventa invivibile. E la rabbia monta ancora di più quando sui giornali compaiono notizie che raccontano di un bar di via Moroni a cui è stato imposto il “coprifuoco” alle 22.30, per le proteste del vicinato. Così alla Grumellina c’è chi preme per una soluzione estrema: una class action contro il Comune di Bergamo.
L’assessore comunale alla sicurezza Cristian Invernizzi, nel frattempo, si è schierato apertamente con i residenti. Porterà la questione sul tavolo del prossimo comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. Lo hanno già fatto diversi suoi predecessori. Basterà?