Rignano: tutti assolti, rabbia contro i giudici
RIGNANO FLAMINIO — E’ una sentenza che farà molto discutere quella emessa ieri sera dai giudici del tribunale di Tivoli che hanno assolto con formula piena “perchè il fatto non sussiste” tutte le persone coinvolte nei presunti abusi sessuali sui bimbi della materna Rovere di Rignano Flaminio.
I cinque imputati – 3 maestre,una bidella, un autore televisivo – erano accusati di violenza sessuale di gruppo, atti osceni, sequestro, maltrattamenti, corruzione di minore.
L’accusa aveva chiesto 12 anni di carcere per tutti. I giudici non sono stati dello stesso avviso. La sentenza è arrivata dopo 10 ore di camera di consiglio ed è stata accolta con vibratissime proteste da parte dei genitori dei piccoli.
A sei anni dall’avvio dell’inchiesta, dunque, le maestre Marisa Pucci, Silvana Magalotti e Patrizia Del Meglio, il marito di quest’ultima, l’autore tv Gianfranco Scancarello, e la bidella Cristina Lunerti sono stati scagionati dall’accusa di essere stati gli “orchi” che avrebbero seviziato e violentato 21 bimbi dell’asilo Olga Rovere tra il 2005 e il 2006.