Proteste in tutta Italia contro i tagli
Gli studenti sono tornati in piazza in tante città italiane per ribadire la propria “resistenza alle politiche spregiudicate del Governo Monti”.
“L’aumento della tassazione universitaria, la legge Aprea sulla scuola, il tentativo di costruire un ´questionario truffa´ per abolire il valore legale del titolo di studio – spiegano i manifestanti della Rete della Conoscenza – sono il segno della continuità tra le politiche del Governo Berlusconi e quelle del Governo Monti”.
“Mentre aumentano disoccupazione e precarietà, soprattutto tra i giovani, il Ministro Fornero – dichiara Federico Del Giudice della Rete della Conoscenza – mette in campo un ddl che cancella i diritti dei lavoratori e peggiora la condizione dei precari, il Ministro Profumo continua l’opera di privatizzazione di scuole e università non cancellando i tagli imposti dal Ministro Gelmini, anzi, aumentando le tasse e peggiorando il diritto allo studio”.