Stipsi cronica, una patologia tutta al femminile
La stipsi cronica è una patologia al femminile. Infatti, secondo una recente indagine condotta da Doxa Pharma – con il supporto non condizionato di Shire Italia – in Italia le persone affette da stipsi cronica sono per l’80 per cento donne.
La ricerca “Laxative Inadequate Relief Survey” ha monitorato 900 pazienti e come sottolinea il Professor Enrico Corazziari, Ordinario di gastroenterologia all’Università di Roma La Sapienza, “la stipsi cronica non si limita all’alterazione dell’alvo, ma è il risultato di una sintomatologia più complessa che include, ad esempio, gonfiore, sforzo, sensazione di evacuazione incompleta, fastidio all’addome, che riducono la qualità di vita del paziente”.
“Le maggiori sensazioni fisiche riferite dal paziente sono: pesantezza (72% nei casi severi), stimolo all’evacuazione senza riuscirci (66%), e gonfiore di intensità anche severa (63% ) – spiega il Professor Guido Basilisco, gastroenterologo presso l’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano – con conseguente “attenzione alla propria alimentazione (51%), sensazione di imbarazzo nel rimanere a lungo in bagno (49%) e preoccupazione di dover cambiare abitudini (41%)”.