Video pedopornografici: condannato Alberto Stasi
VIGEVANO — Alberto Stasi, fidanzato della povera Chiara Poggi misteriosamente assassinata a Garlasco il 13 agosto del 2007, è stato condannato a trenta giorni di reclusione convertiti in una pena pecuniaria di 1.140 euro e altre 1.400 euro di multa, per la vicenda dei video pedopornografici trovati sul suo computer.
Stasi inoltre avrà l'”interdizione in perpetuo da qualunque incarico di ogni ordine e grado nonché da ogni ufficio o servizio in istituzioni o strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori”. Lo ha deciso il giudice monocratico del tribunale di Vigevano Stefano Scati.
Si tratta della prima condanna per Stasi dopo 4 anni e mezzo di processi (quelli per omicidio l’hanno visto sempre assolto). Stavolta il giudice di Vigevano ha inflitto nei confronti del giovane una pena poco superiore a quella richiesta dal pm Marcello Maresca che aveva appunto avanzato una richiesta di 2.340 euro di multa.
La difesa di Stasi, rappresentata in aula da Angelo Giarda e Giulio Colli, aveva ribadito l’innocenza di Alberto sostenendo che i file pedopornografici (in tutto 17 sequenze video) erano finiti per errore e subito cancellati sul pc del giovane durante lo scaricamento massivo di circa 5.000 file porno.