Inchiesta rifiuti, il Consorzio BBM: estranei, noi parte lesa
BERGAMO — “Il Consorzio BBM è completamente estraneo alle ipotesi di reato in corso di accertamento, non è destinatario di alcun provvedimento di natura giudiziaria ed è, invece, parte lesa”. Lo rende noto il corsorzio stesso in merito alla nota inchiesta messa in atto dalla Direzione distrettuale antimafia sul traffico illecito di rifiuti che vede coinvolto l’imprenditore Pierluca Locatelli.
“In relazione ai provvedimenti di sequestro dei cantieri Brebemi, notificati in data odierna, il Consorzio BBM, Contraente Generale del Concessionario Brebemi, precisa che il sequestro riguarda le aree di sedime dell’autostrada in corso di costruzione a partire dal fiume Oglio fino alla provincia di Milano (fine competenza Brebemi)”.
“Il Consorzio BBM si è già messo a disposizione degli organi inquirenti per la raccolta del materiale utile ai fini dell’indagine. Il Consorzio BBM precisa, altresì, che le forniture oggetto delle indagini sono state regolarmente autorizzate e che per il materiale utilizzato sono state prodotte tutte le certificazioni di legge”.
“Considerato l’impatto di quanto occorso sulle lavorazioni in essere e sulle maestranze impiegate, sono attualmente in corso contatti con le organizzazioni sindacali per la valutazione congiunta delle iniziative da porre in atto; parallelamente, sono stati attivati i propri legali per verificare la sussistenza dei presupposti necessari ad avanzare istanza di dissequestro delle aree di lavoro che non hanno alcuna attinenza con i fatti oggetto di indagine”.