Fukushima, riso radioattivo: bloccate le vendite
TOKIO, Giappone — Il governo giapponese ha deciso di mettere al bando il commercio del riso proveniente da Onami, città nelle vicinanze di Fukushima, a causa delle tracce di cesio radioattivo rilevate, superiori a limiti consentiti. Lo hanno reso noto le autorità locali.
I campioni hanno mostrato livelli di radioattività pari a 630 becquerel al chilo, contro un limite massimo di 500 Bq/kg. L’area di Onami, a 60 km dalla centrale, conta 154 fattorie.
L’autorità hanno spiegato che il riso contaminato non è stato distribuito sul mercato grazie ai controlli del ministero dell’Agricoltura e degli uffici competenti della prefettura. Il governo, hanno assicurato, continuerà a fare ogni sforzo “per prevenire” la diffusione di voci infondate sulla contaminazione da sostanze radioattive dei prodotti agricoli giapponesi.
Le amministrazioni locali hanno allestito centri di controllo per evitare che prodotti contaminati arrivino nella catena alimentare. Mentre la settimana scorsa sono stati effettuati test sui cibi venduti a Tokio.