Partito popolare, prima mossa: un nuovo sistema fiscale
BERGAMO — Una riforma che preveda un nuovo sistema fiscale, con sanzioni più rilevanti – fino la 30 per cento – per chi non paga le tasse ma più possibilità di scaricare fatture di ogni genere da parte dei cittadini e delle famiglie. E’ la proposta avanzata dal ministro dell’Agricoltura Saverio Romano all’incontro dal titolo “Costruiamo il nuovo Partito Popolare”, che si è tenuto lunedì sera al Pianone, in Città Alta.
Alla cena con il ministro hanno preso parte circa 300 persone. A fare gli onori di casa un democristiano della prima ora: Gianantonio Arnoldi. Presenti esponenti di spicco della società bergamasca, molti esponenti politici della vecchia Democrazia Cristiana e dell’attuale Pdl, i fedelissimi arnoldiani, per una serata che sancisce il primo passo verso quello che sarà il nuovo Partito popolare.
“Bergamo – ha detto Arnoldi nel suo discorso – è un laboratorio politico in cui cominciare a sperimentare questa nuova formula politica. Sarà un percorso lungo ma necessario per costruire un’alternativa possibile”. “Devo però dire – ha aggiunto il ministro Romano, legato al collega bergamasco fin dai tempi del Gio 1, dei giovani democristiani – che la prima mossa di Angelino Alfano non mi è piaciuta. Che senso ha, mi chiedo, convocare dei congressi del Pdl quest’anno dopo aver dichiarato che l’obiettivo per il prossimo periodo è la costruzione del Partito Popolare?”.
Ma la gente si rende conto? Voi politici vi rendeto conto o viaggiate sulle nuvole? Il PDL è defunto. D’aloia, Pagno, Macconi che si sistemano sulla poltrona che almeno per 5 anni è la loro, Fontana, Gelmini, ecc. che spingono per il voto anticipato e quindi avere la “garanzie” di essere riconfermati per altri 5 anni con la attuale legge elettorale al Parlamento (altrimenti che faranno?). E noi gli tiraimo la volata… SVEGLIA!
Il prossimo candidato premier sarà Angelino (ma sarà trom..to), altro che correre per Formigoni, Silvio, Tremonti, Maroni, ecc. Alla fine decide sempre la casta.
E qui a Bergamo? Si corre per una segreteria provinciale che da una parte porta Piccinelli (che continui a fare quello che fa in provincia) e dall’altra un tal Capelli (ma che continui a fare il sindaco che già ha il suo bel da fare). Nomi nuovi? E dove sono? Dove è la nuova leva? Dove è la meritocrazia? Tante b..lle. E noi elettori siamo qui a sentirvi. Ma non vi rendete conto cari politici che oramai il vento è cambiato? Ogni 20 anni cambia e adesso pensate che gli elettori sia fessi?
Il giorno del voto politico sarete puniti!
5000 tessere a Piccinelli e 4000 ai Ciellini? E quante sono comprate? D’altronde a 10 euro c’è chi se le può permettere….o no?
Comunque è una vergona… correre e crederci ancora come si fa?
Aria nuova ci vuole…e arriverà!
ah però il Ministro…come prima mossa suggerisce che il rinnovamento dellam politica da dove passa….dal non fare i congressi e aprire un dibattito democratico e di vero rinnovamento…COMPLIMENTONI!! Vero anche che il contesto in cui si trovava non aiutava certo a percepire il “vento del cambiamento”…