Congresso Pdl: i due blocchi a caccia di consensi fuori dal partito
BERGAMO — Mentre i congressi per il regionale sono ben lungi da venire, a Bergamo si affilano le armi in vista del congresso del Pdl provinciale che si terrà, a quanto pare, la prima settimana di dicembre.
Fervono le trattative sotterranee dei due grandi blocchi che presumibilmente si fronteggeranno a un congresso che difficilmente sarà unitario. Come vi abbiamo anticipato nei giorni scorsi, a confrontarsi su due progetti politici diversi, ma che poi necessariamente confluiranno nel progetto più grande del partito popolare, saranno i laici e gelminiani, capitanati da Enrico Piccinelli, e i laico-ciellini che non hanno ancora individuato il loro candidato (le ultime indiscrezioni parlano del sindaco di Ponte Nossa Angelo Capelli, ma non solo) ma si reggono sull’asse Raimondi-Pagnoncelli-Carrara e una parte degli ex An che non fa capo a Macconi.
Gli ultimi retroscena di questo fine settimana parlano di trattative da parte del gruppo Piccinelli per allargare il più possibile la parte del consenso, anche oltre i confini del partito stesso. Secondo quanto si apprende, l’orizzonte non sarebbe più limitato al Pdl ma sarebbe allargato a tutto il ceto moderato.
Lo stesso sta facendo il gruppo Raimondi-Pagnoncelli. I leader e i loro ambasciatori hanno tenuto diversi incontri per aggregare altri gruppi cattolici, seppur piccoli, sotto la bandiera del progetto formigoniano.
Continuate a parlare di gruppo Carrara schierato con Raimondi e Pagnoncelli. A me non risulta.
BASTA GIOCHETTI A TAVOLINO ANDIAMO DALLA NOSTRA GENTE E METTIAMOCI LA FACCIA CHIEDENDO LA FIDUCIA CON UN VOTO VERO E SU UN PROGETTO POLITICO DI VERO RINNOVAMENTO, LE CENE LE FANNO IN POCHI I PROBLEMI LI HANNI TUTTI, I NOSTRI ELETTORI CHE NE HANNO LE TASCHE PIENE!!!!