La sentenza: -6 all’Atalanta, squalifica di 3 anni e mezzo a Doni
ROMA — Sei punti di penalizzazione all’Atalanta e 3 anni e mezzo di squalifica per Cristiano Doni e di tre anni a Thomas Manfredini. E’ questa la sentenza di primo grado emessa dalla Commissione disciplinare della Federcalcio circa la nota vicenda del calcioscommesse.
Dopo 72 ore di camera di consiglio, la Disciplinare si è pronunciata e pur dando ragione al procuratore federale Stefano Palazzi ha ridotto, seppur leggermente, la pena per l’Atalanta, mentre ha confermato quella per Doni accusato di illecito sportivo.
E’ presumibile a questo punto un ricorso in appello davanti alla Corte di Giustizia Federale. Il processo di secondo grado comincerà subito dopo Ferragosto per concludersi entro il 20.
Cinque anni di squalifica invece per bergamasco Beppe Signori e per l’ex portiere della Cremonese Marco Paoloni.
«Noi non siamo napoletani, l’Atalanta è una società seria, non abbiamo i boss dietro la rete della porta noi»… quella frase pronunciata in diretta nazionale da un tifoso dell’Atalanta che non abbiamo dimenticato.
Come avremmo potuto?
Amarezza per le sentenze di primo grado del processo sportivo ai protagonisti del calcio-scommesse.
Da Bergamo si era levata la protesta in difesa del capitano Doni, con tanto di esponenti della Lega Nord ad alzare la voce e tifosi che davanti alle telecamere (frase sdoganata su tutto il territorio nazionale per la quale Gad Lerner dovette scusarsi due volte coi Napoletani) dichiaravano “noi non siamo napoletani”
Ecco appunto. Non lo siete, …e meno male!
Spero che la società risponda anche alla federazione ed al suo presidente Abete che dovrebbe vergognarsi di aver sottoscritto la sentenza, che questa’anno con l’Atalanta sarà vietato sbagliare (arbitri attenti).
spero che la società risponda in modo adeguato sia a Palazzi )nel caso si chiarisse la completa estraneità dell’Atalanta) che, in caso contrario al suo capitano chiedendo ad uno o all’altro eventuali danni.