Yara: uccisa dalla bravata di un “branco” di ragazzini?
BREMBATE SOPRA — La bravata di un gruppo di ragazzi del paese finita in tragedia: sembra essere questa la direzione che stanno stanno prendendo le indagini sul rapimento e l’omicidio di Yara Gambirasio.
A suggerirlo sono due aspetti emersi nelle ultime ore. Il primo è quello rivelato dalla trasmissione televisiva “Quarto grado”. Ovvero il fatto che le analisi pare abbiano permesso di individuare una decina di punti di contatto tra i quattro diversi profili genetici trovati sulle mutandine e sulla maglietta della ragazzina e alcuni dei 2000 dna raccolti negli ultimi mesi dagli investigatori.
La notizia, di per sè, dice tutto e niente. Perché come ha spiegato l’ex comandante dei Ris di Parma Luciano Garofano “in una comunità come quella di Brembate posso essere molte le comunanze genetiche”, ma ciò non è sufficiente a stabilire eventuali indiziati o sospetti. “Occorre studiare le regioni del Dna e aumentarne il numero a 13-14, così da poter attribuire con certezza eventuali identità personali” ha commentato Garafano.
Tutto dipende dunque da quanto precise e dettagliate siano le informazioni in mano in questo momento agli inquirenti. Inquirenti che, detto per inciso, non confermano né smentiscono quanto riportato dalla trasmissione televisiva.
Il secondo aspetto è quello che riguarda gli interrogatori che gli investigatori hanno effettuato di recente. Nei giorni scorsi sono stati sentiti diversi ragazzi del paese, accompagnati dai genitori, per cercare di capire se possa esserci stato qualcosa all’origine della violenza sulla povera Yara.
Una testimonianza di un uomo che si era appartato con una prostituta aveva parlato, ricorderete, di tre ragazzi che, dopo aver parcheggiato il motorino, si erano inoltrati nel campo di Chignolo alle 19 del 26 novembre scorso.
Tuttavia ci sono un paio di questioni fondamentali che fanno vacillare l’ipotesi del “branco”. La prima: se si è trattato di un gruppo di ragazzi, come hanno fatto in 7 mesi di serrate indagini, a mantenere un segreto tanto angosciante dentro la combriccola senza far trapelare alcunché? E la seconda: come è possibile che al momento del rapimento o della sparizione di Yara nessuno abbia visto di un gruppo di ragazzi, magari in motorino, per strada?
Puo’ essere successo di tutto…io voglio ricordare il caso di Desire’ Piovanelli uccisa a Leno…in quel caso erano due o tre ragazzini e un adulto tutti del paese…secondo me gli inquirenti hanno gia’ in mano qualcosa di decisivo…presto verra’ fuori tutto.
… se fossero dei ragazzini i colpevoli sono stati molto fortunati, perchè altrimenti li avrebbero presi già da molto tempo.. oppure hanno avuto un’appoggio di qualche autorità, essendone magari uno il figlio, nel nascondere le prove e depistare le indagini… Mapello come dicevo sopra non centra, ci avranno portato qualche suo indumento per i cani giusto per depistare… e a Chignolo l’avranno portata in un secondo momento, forse quando ha iniziato a nevicare.. così da ricoprirla e magari dopo che sono passati quelli della Protezione Civile… altro depistaggio visto il luogo di prostituzione.. o è così o è come ho scritto sopra.. comunque sia sono dello stesso paese di Yara.. e manca poco alla loro cattura
quando piccola Yara troverai pace ……………..quando potrai riposare in pace …………………..quando i tuoi genitore avranno delle risposte ………………………….quando …………………
“come è possibile che al momento del rapimento o della sparizione di Yara nessuno abbia visto di un gruppo di ragazzi, magari in motorino, per strada?”
Perchè secondo me è stata invitata da qualcuno che conosceva con qualche scusa in una casa lì vicino.. c’entra una famiglia e non un branco di ragazzini.. e lo hanno fatto per denaro e non per sesso.. io fossi negli inquirenti cercherei una famiglia disagiata finanziariamente con debiti, protesti ecc. in quella zona.. Mapello e Chignolo D’Isola sono solo depistaggi…
ma no dai ,la testimonianza che dobbiamo ricordare è quella di una MERDACCIA che si appartava con una prostituta ,altro che uomo ……uno cosi è solo una MERDA
magari i ragazzini erano over 18, forza inquirenti, sveglia!
E a questo punto mi torna in mente quel ragazzino che per primo parlò alle telecamere. Un tipo strano, Tironi mi pare si chiami….. chissà!
mica tanto ragazzino avrà 20 anni e comunque è totalmente estraneo ai fatti