Retroscena Pdl: quel venerdì di moderazione “consigliata” dall’alto
BERGAMO — Spunta un curioso retroscena sulla serata del Pdl di due venerdì fa alla Fiera, parsa piuttosto sottotono ai 500 presenti che si aspettavano lo showdown fra gli “alleati” Raimondi e Pagnoncelli e il coordinatore provinciale Carlo Saffioti.
Ebbene, secondo quanto trapelato, sarebbe stato un intervento dall’alto – ma molto dall’alto -, a placare almeno per il momento le velleità belligeranti dei gruppi che compongono il Popolo della Libertà bergamasco.
Ad insospettire gli osservatori più attenti era stata prima di tutto l’assenza del coordinatore regionale alla serata. Perché a un incontro così importante mancava Mantovani? A dirla tutta, l’incontro organizzato da Marcello Raimondi e Marco Pagnoncelli, con il rincalzo del senatore Valerio Carrara, ha rischiato, fino a pochi giorni prima, di saltare. Il timore (infondato) dei vertici regionali del partito e non solo, era infatti che fosse in corso un tentativo di “colpo di mano” da parte degli esponenti di Cl che fanno capo a Raimondi, pronti alla conquista della segreteria bergamasca.
Rassicurati che nulla del genere stava accadendo, uomini di primissimo piano del partito di Berlusconi hanno dato il via libera alla riunione, ma con la raccomandazione che l’incontro fosse all’insegna della moderazione dei toni e dell’unitarietà del partito, in un momento di passaggio molto delicato per il Popolo della Libertà. E così è stato.