Rubano gioielli e Rolex da tomba di un capo rom
OSIO SOTTO — Hanno profanato la sua tomba, aprendo il colombario di Emilio Hudoric e prelevando un orologio d’oro e gioielli. L’incredibile episodio è accaduto nel Vicentino. Ma ha fatto riaprire le indagini su un precedente identico avvenuto nel luglio scorso in Bergamasca.
Per la precisione al citero di Osio Sotto. In quell’occasione venne trafugato il Rolex dalla tomba di Franco Hudorovic, morto nel 2007 all’età di 59 anni. La bara era stata aperta. Il corpo non era stato toccato: mancavano solo l’orologio e i gioielli, oltre al kit da barba che i parenti gli avevano lasciato.
Le indagini vicentine finora non hanno portato ad esiti. Però hanno dato nuovi spunti a quelle lombarde, con collegamenti certi. Se Franco era il capo indiscusso della comunità rom di Zingonia, dove viveva, Emilio era il paterfamilias di quella di Camisano.
Anche la Digos, che ha una sezione che si occupa di messe nere, chiese e tombe profanate, partecipa alle indagini. Tuttavia l’ipotesi al vaglio è che si tratti di qualcos’altro: una banda particolarmente affamata di denaro oppure un sorta di ritorsione contro la famiglia di nomadi.