Celiachia, scoperta l’origine della malattia
Un trio di sostanze ‘tossiche’ contenute nel glutine potrebbe essere la causa della celiachia. A rivelarlo un gruppo di ricercatori inglesi e australiani delle università di Oxford e Melbourne. La ricerca, pubblicata sulla rivista “Science Translational Medicine”, spiega come le tre sostanze individuate costituirebbero un potenziale bersaglio per lo sviluppo di nuovi trattamenti e di un eventuale vaccino.
La celiachia è un’ intolleranza permanente al glutine, una sostanza proteica presente in avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta e triticale, che in Italia colpisce un soggetto ogni 100/150 persone.
Uniuca terapia possibile la dieta senza glutine. Per i celiaci è dunque necessario escludere dalla dieta alcuni degli alimenti più comuni tra cui pane, pasta, biscotti e pizza, ma anche eliminare le più piccole tracce di farina da ogni piatto.
Il legame tra la malattia e la proteina risale ormai a 60 anni fa, ma gli scienziati sono ancora alla ricerca del preciso componente del glutine che scatena la reazione immunitaria.
I ricercatori hanno ora individuato 90 peptidi che hanno causato un certo livello di reazione del sistema immunitario, ma tre in particolare sono stati ritenuti particolarmente tossici. “Questi tre elementi – spiega Bob Anderson dell’ Institute of Medical Research di Melbourne – sono i responsabili della maggior parte delle risposte immunitarie al glutine che si osservano nelle persone con malattia celiaca”.