Il bullismo nasce tra le mura di casa
Piccoli bulli. E già tra le mura domestiche. Uno studio pubblicato sull’ultimo numero del British Journal of Developmental Psychology ha evidenziato che le origini dei comportamenti bulleschi si possono vedere già dagli atteggimaneti dei bimbi tra le mura di casa, specialmente se sono presenti altri fratelli o sorelle.
Lo studio è stato condotto dal Dipartimento di Psicologia dell’Università di Firenze in cui sono stati analizzati i comportamenti di un gruppo di 195 adolescenti tra i 10 e i 12 anni. Tutti i partecipanti dovevano avere un fratello o una sorella più piccoli o più grandi di 4 anni.
A tutti è stato chiesto di descrivere i loro rapporti con i fratelli e le sorelle per individuare eventuali atteggiamenti riconducibili al bullismo. Gli atti di bullismo erano notevolmente più frequenti tra i maschi rispetto alle femmine e i bambini che tendevano a sottomettere i fratelli a casa, avevano di solito lo stesso atteggiamento a scuola.
“È difficile tuttavia riuscire a identificare se questo tipo di comportamenti avesse origine a scuola con i compagni o a casa con i fratelli – dicono i ricercatori – ciò che è certo è che il genitore dovrebbe prestare maggiore attenzione alle liti tra i loro figli, maschi o femmine che siano”.