Formigoni: la Regione ha licenziato 6 dipendenti fannulloni
MILANO — “I fannulloni? Al Pirellone ne abbiamo licenziati 6 quest’anno”. Lo ha detto oggi il presidente Roberto Formigoni che ha illustrato le iniziative della Regione Lombardia per una corretta ed efficace azione amministrativa.
Parlando all’Università Bocconi, invitato a un tavola rotonda sul libro di Giovanni Valotti “Fannulloni si diventa? Una cura per la burocrazia malata», il governatore della Lombardia ha illustrato i risultati della sua azione amministrativa, nella gestione della complessa macchina regionale.
Ebbene, secondo quanto detto da Formigoni in Regione i costi del personale e della gestione pesano solo per il 9 per cento sul bilancio. La Lombardia è l’ente pubblico italiano che, in proporzione, pesa meno sui suoi contribuenti. “Un passo importante – ha detto il governatore – è stato lo snellimento del numero di funzionari, passato oltre 4.000 a meno di 3.000 di oggi. E soprattutto del numero di dirigenti, dimezzati da 548 a 250”.
Quanto agli stipendi, vero nodo della questione, Formigoni ha detto che il 30 per cento di quanto guadagnato dai dirigenti del Pirellone è legato al conseguimento di obiettivi, assolutamente oggettivi e quantificabili, previsti dal Piano regionale di sviluppo. Al contrario, il governatore ha promesso il pugno di ferro con chi è improduttivo: “I fannulloni vanno sanzionati – ha detto Formigoni -. Fino ad arrivare, in casi estremi, al licenziamento”.
Era ora.Alberto