Traffico internazionale di stupefacenti: 17 persone in arresto
BERGAMO — La Guardia di Finanza di Bergamo e la Squadra Mobile della Questura hanno sgominato una vasta organizzazione dedita al traffico internazionale di droga.
Al termine dell’attività investigativa, il tribunale ha emesso ha emesso 17 ordinanze di misure cautelari, di cui 14 in carcere, nei confronti di 2 cittadini italiani e di 15 marocchini. Per tutti l’accusa è traffico internazionale di stupefacenti. Nove provvedimenti sono già stati eseguiti, mentre altri otto persone sono ancora in corso.
Tutto è cominciato con un sequestro do 30 chilogrammi di haschish avvenuto nel 2007 in un cascinale di Filago. Indagando a fondo sui due marocchini arrestati in quell’occasione, gli uomini delle Fiamme Gialle sono arrivati a una rete estesa in tutta la Bergamasca dedita al commercio di droga.
Incrociando i dati con quelli della Polizia di Stato, in circa 9 mesi di indagini gli investigatori sono risaliti a una vasta rete internazionale che faceva giungere gli stupefacenti in Bergamasca e nel Milanese.
L’organizzazione si avvaleva di persone senza fissa dimora o con residenze fasulle e utilizzava autovetture e schede cellulari intestate a prestanome, compresi matrimoni di comodo. Gli incontri tra pusher ed acquirenti avvenivano in luoghi pubblici: bar, piazze e strade.
Ma non è bastato. Nonostante l’accortezza utilizzata dagli spacciatori, le forze dell’Ordine non si sono fatte beffare. Oltre ai 12 arresti in flagranza di reato, Polizia e Guardia di finanza hanno sequestrato mezzo chilo di cocaina, 50 kg di hashish, una pistola da guerra con 200 munizioni.
gli italiani che fannno parte di questa banda dovrebbero essere messi in carcere per parecchio tempo e i marocchini rimandati tutti in carcere ma nelle loro nazioni, dove probabilmente li faranno pentire di quello che hanno fatto.