Occupazione: persi 5800 posti di lavoro lo scorso anno

La crisi economica si fa sentire
BERGAMO — I dati resi noti dalla Provincia parlano chiaro: la crisi economica si sta facendo sentire, e parecchio, sul mercato del lavoro in Bergamasca. Nell’ultimno anno sono andati perduti 5800 posti di lavoro, mentre negli ultimi tre mesi del 2008 ci sono state 16mila assunzioni in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il 2008 ha chiuso con solo 562 assunzioni in più rispetto ai licenziamenti. Poche, pochissime in una provincia di un milione di persone. I nuovi contratti di lavoro sono stati quasi pari a quelli che si sono chiusi: 139mila. Frenano in maniera preoccupante le assunzioni, calate del 21,5 cento rispetto all’anno precedente. Il che si traduce in 38mila contratti in meno.
Il trend dunque conferma un forte rallentamento del mercato del lavoro, ancora più marcato delle previsioni. Se poi andiamo a guardare nel calderone dei posti perduti, risulta che di questi circa 400 sono lavoratrici e 5.400 uomini. Una situazione pesante, confermata dall’aumento da gennaio delle iscrizioni ai Centri per l’impiego della Provincia. Tutte persone che s’iscrivono alla ricerca, quasi disperata, di un lavoro.